La piscina - Centro Verde Caravaggio

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LA PISCINA - MANUTENZIONE E PULIZIA

POSIZIONAMENTO E LIVELLAMENTO DEL TERRENO
Se avete intenzione di acquistare una piscina fuori terra è necessario valutare e scegliere bene il luogo che andrà ad occupare perché dovrà essere posizionata vicino ad un attacco idrico, ad uno scarico e ad una presa di corrente per far funzionare pompa e filtro. La superficie sulla quale poggerà la piscina deve essere preferibilmente in cemento livellato, ma anche il giardino, opportunamente lavorato, estirpato da radici e sassi e reso pianeggiante, è adeguato. Come detto, il terreno deve essere perfettamente orizzontale  perché un qualunque squilibrio può compromettere la resistenza strutturale della piscina, facendola collassare una volta riempita. Bisogna anche tenere conto della grossa quantità di acqua contenuta in una piscina e del suo relativo peso (1 m3 = 1 tonnellata) così da scegliere il luogo più adatto. Infatti non è possibile installare piscine (ad esclusione di quelle per bambini) al di sopra di corselli per il passaggio di auto o sopra i terrazzi. Per la posa è necessario stendere un telo di protezione tra il terreno (o il cemento) e il liner (telo in pvc) della piscina, perché l’assenza ne causerebbe un degrado più veloce, rischiando perdite, buchi o strappi. Se la piscina poggiasse su di un piano in cemento è uso comune realizzare uno strato di sabbia ben compatto alto 2 cm, al di sotto del telo di protezione, per far risultare il fondo più morbido al tatto. È assolutamente vietato montare la piscina su terreni fangosi ed instabili. Se si volesse montare la piscina su di un terreno inclinato, prima bisogna eseguire un’opera di scavo per creare un terrazzamento pianeggiante e perfettamente orizzontale.

Durante il riempimento controllare meticolosamente eventuali perdite che potrebbero derivare dalle giunture dei manicotti di filtro, pompa e skimmer; assicurarsi anche che non si formino pieghe sul fondo della piscina. Può capitare che successivamente si formi della condensa sui lati esterni del telo della vasca causata dallo sbalzo termico tra l’acqua e l’ambiente esterno. È questa una situazione transitoria che scomparirà quando la temperatura interna si uniformerà a quella ambientale.

Il filtro e la pompa hanno bisogno di alcuni accorgimenti per funzionare al meglio, come ad esempio: pulizia regolare del materiale filtrante, alloggiamento in un luogo asciutto e riparo dalle intemperie. Per quanto riguarda i filtri a sabbia si consiglia di pulirli dai detriti raccolti e cambiare la sabbia alla fine di ogni stagione, mentre per quanto riguarda quelli utilizzati nelle piscine più piccole ogni settimana va effettuata la pulizia o la sostituzione della cartuccia. A volte capita anche che la pompa getti in piscina, tramite il tubo di re immissione dell’acqua appena filtrata, delle piccole quantità di sabbia, situazione derivante dall’eccessivo riempimento del filtro.

Rispettare sempre le quantità di materiale filtrante specificate dal costruttore sul manuale d’istruzioni.

TRATTAMENTI
Per quanto riguarda i trattamenti da eseguire ad inizio stagione quando si monta la piscina, è necessaria una superclorazione (clorazione di shock) dell’acqua, immettendo grandi quantità di cloro. (15 gr per metro cubo).
Ecco qui le formule per calcolare quanti metri cubi di acqua contiene la vostra piscina (utilizzare le misure in metri per ottenere i risultati direttamente in metri cubi):
PISCINA RETTANGOLARE = LARGHEZZA x LUNGHEZZA x ALTEZZA
PISCINA ROTONDA = RAGGIO x RAGGIO x 3,14 x ALTEZZA
N.B.     1 m3  =  1000 lt  =  1 tonnellata

Regolarmente è importante verificare diversi aspetti:
• Pulizia del liner.
• Che i tubi siano ben collegati e senza fughe.
• Scaletta ben montata e avvitata saldamente.
• Ottimo funzionamento del filtro.
• Analisi giornaliera della quantità di pH e di cloro presenti nell’acqua, e nel caso regolarli ad un giusto livello. Per il ph i valori ottimali si attestano tra il 7,2 e il 7,6  mentre per quanto riguarda il cloro tra 0,5 e 2 ppm (parti per milione).

Il cloro è molto importante per la piscina perché mantiene disinfettata e pulita l’acqua distruggendo tutti quegli elementi contaminanti. La quantità di cloro da utilizzare dipende da diversi fattori: il più importante è sicuramente l’utilizzo della piscina, più spesso e da più persone viene usata, più volte dovremo ripristinare il cloro; un’altra situazione in cui bisogna aumentare la quantità di cloro si ha quando la piscina non viene utilizzata per periodi prolungati.

IMPORTANTE: anche in fase di installazione non gettare le pastiglie di cloro direttamente in vasca ma inserirle nel galleggiante apposito o nello skimmer, perché rovinerebbero il telo della piscina facendo comparire quelle antiestetiche macchie bianche.

Per mantenere la piscina pulita è necessario munirsi di alcuni strumenti fondamentali come ad esempio:
- Il retino con manico telescopico per togliere la sporcizia galleggiante o in sospensione nell’acqua come foglie o insetti;
- Una spazzola rotante che funziona tramite skimmer per la pulizia profonda, è simile al robottino ma necessita di qualcuno che la guidi tramite un’asta di supporto;
- Per chi volesse esistono in vendita anche degli attrezzi completamente automatici in grado di pulire il fondo della vasca, e i più potenti anche le pareti.

Durante la stagione possono verificarsi alcuni casi di inquinamento dell’acqua, come ad esempio:
ACQUA TORBIDA: il filtro non svolge bene la sua funzione di pulizia e c’è un eccesso di materiali organici depositati. Intervenire pulendo il filtro e aggiungendo il flocculante direttamente nello skimmer. Mantenere costantemente attiva ( h 24/24) la filtrazione per almeno 2 giorni. Analizzare poi il ph e regolarlo entro i valori 7,2 – 7,6.
ACQUA VERDE: è causata dalla formazione di alghe. Per eliminarle bisogna intervenire aggiungendo l’antialga ed effettuando una clorazione di shock.
ACQUA MARRONE: significa che è presente una grossa quantità di ferro che bisogna eliminare. Aggiungere direttamente nello skimmer il flocculante e mantenere acceso il filtro giorno e notte per due giorni consecutivi. Regolare nuovamente il ph tra 7,2 - 7,6.
MACCHIE SULLE PARETI: sono causate dalla presenza di ioni metallici nell’acqua ed è il caso un po’ più faticoso da risolvere perchè bisogna svuotare completamente la piscina e pulire le pareti utilizzando l’apposito disincrostante.
LINEA DI GALLEGGIAMENTO: le cause della fastidiosa linea di galleggiamento che si forma sulle pareti della piscina sono da attribuire a 2 principali fattori: calcare e grasso. Il primo è  contenuto nell’acqua (ricca di calcare e metalli) che si usa per riempire la piscina, mentre il secondo è ciò che rimane delle creme solari che si utilizzano per proteggere la pelle. Si può risolvere il problema utilizzando disincrostanti specifici non schiumogeni.
IRRITAZIONE DI PELLE E OCCHI, CATTIVO ODORE: eseguire una clorazione di shock per eliminare i residui organici responsabili delle irritazioni. Riportare poi il ph tra i limiti di 7,2 – 7,6.

Per eseguire tutti i trattamenti, consultare sempre le istruzioni e i dosaggi sul retro dei barattoli dei singoli prodotti.

PERIODO INVERNALE
In fase di smontaggio ripercorrere le istruzioni al contrario seguendo le direttive del libretto delle istruzioni. Lavare bene il telo con sgrassatori e spugne non abrasivi per non rovinare il rivestimento, lasciar asciugare e ripiegare con cura. Anche i tubi della struttura d’alluminio sono da lavare e asciugare completamente, riponendoli in ordine nella scatola in luogo asciutto e privo di umidità.

Per coloro che volessero mantenere montata la piscina anche d’inverno ci sono alcune operazioni da eseguire per evitare che la piscina si rovini. Staccare skimmer, pompa e filtro e chiudere tutte le valvole. Svuotare la piscina quel tanto che basta affinché il livello dell’acqua scenda 5 cm sotto il fondo dello skimmer e versare un prodotto di svernaggio speciale per piscine per evitare il ghiaccio e le alghe. Acquistare una copertura invernale e chiudere molto bene la piscina, stando attenti che durante l’inverno non si accumulino sopra acqua piovana e foglie.
Meglio viene eseguita questa operazione e più facile sarà l’attivazione della piscina la stagione successiva.


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